Il tempo è davvero uguale per tutti? Vi è mai capitato che qualcosa di piacevole passasse in fretta, mentre qualcosa di meno bello sembra non passare mai? Sì?
Questo accade perché, sebbene esista un tempo oggettivo uguale per tutti (quello scandito dalle lancette dell’orologio, per intenderci) esiste anche un tempo soggettivo, che varia da persona a persona, sulla base della nostra percezione.
Spesso, l’avere l’impressione di avere troppe cose da fare e di non avere sufficiente tempo a disposizione è causa di stress. Ma fermiamoci un attimo a riflettere: lo stress non è dovuto direttamente al numero di cose da fare, bensì al fatto di non riuscire ad organizzarci per portarle a termine.
Il tempo oggettivo non si può gestire, ma possiamo gestire noi stessi per sfruttarlo al meglio, aumentando la percezione che ne abbiamo!
Ecco qualche accorgimento che può aiutare a organizzarsi:
1. PLANNING SETTIMANALE. Organizza in anticipo le cose da fare durante la giornata e/o la settimana, poi stabilisci un arco di tempo e un limite massimo entro cui devono essere portati a termine gli impegni.
Esempio: “Martedì ore 10.30: preparo fatture (da completare entro le ore 13)
N.B. Concentrati su pochi obiettivi alla volta stabilendone le priorità
2. STABILISCI LE PRIORITA’. Inserisci nel planning gli impegni da portare a termine stabilendone importanza e urgenza e mettendo all’inizio quelli più urgenti. Ma attenzione, devi tener conto anche del tuo funzionamento: sei un diesel che “ci mette un po’ a partire”? Rientrano in questa categoria quelli che, ad esempio, la mattina ci mettono alcune ore a carburare e ad attivarsi. Se anche tu appartieni a questa categoria, sempre tenendo conto delle urgenze, fai in modo di iniziare dalle attività meno impegnative e successivamente quelle che richiedono un maggior dispendio di energie. Inoltre, è consigliabile iniziare con un sufficiente anticipo in modo da far corrispondere il momento in cui ci sono le attività più impegnative con il tuo picco di produttività (quello in cui rendi di più). Sei una persona che parte subito “a razzo”, ma che tende a stancarsi nel corso del tempo? Poni all’inizio della giornata le cose più impegantive e organizza molte pause durante lo svolgimento, per ricaricarti e ripartire.
3. ELIMINA I POSSIBILI OSTACOLI. Individua le cose che usualmente ostacolano le possibilità di fare le cose nei tempi prefissati. Cosa ti distrae di solito dal tuo lavoro? Quali sono le persone o le situazioni che ti fanno perdere tempo? Alcuni esempi più comuni sono: facebook, mail, il capo, un collega… Inserisci i “distrattori” più comuni nel tuo planning tra un lavoro e l’altro, attribuendo anche ad essi un tempo massimo. Probabilmente si tratterà di incombenze che non si verificheranno in un mmetno preciso, ma prevederne la presenza durante la giornata, ti permetterà di organizzarti tenendo conto non solo del lavoro da fare, ma anche delle “noiose pause obbligate” e delle distrazioni! E se gli ostacoli sono causati da altri? Guarda il prossimo punto!
4. IMPARA A DIRE DI NO E A DELEGARE. So che è un punto difficile da rispettare, ma molto spesso di carichiamo di lavori e attività non perché sia davvero impossibile rifiutare o delegare, ma per orgoglio o per il senso del dovere e di responsabilità. Allenati partendo dalle piccole cose e ricorda: dire di no e delegare non significa valere meno, anzi avrai più tempo per portare a termine al meglio le altre cose da fare, evitando perdite di tempo e di stressarti inutilmente.
Si tratta di pochi e banali consigli, ma hai mai provato a metterli davvero in pratica? Provare per credere!
