SERVIZI
Consulenza nutrizionale
Il servizio di consulenza nutrizionale si rivolge a chi vuole avere un supporto relativo alla propria alimentazione: chi vuole perdere peso, chi vuole aumentare di peso, chi desidera approcciarsi a un’alimentazione specifica (es. vegetariani, vegani…) o chi, più semplicemente, vuol imparare a equilibrare la propria alimentazione e il proprio rapporto con il cibo.
IL NOSTRO SUPPORTO
Ci prendiamo cura della persona che ha bisogno di:


Educazione alimentare rivolta al benessere e alla prevenzione di diverse patologie;

Valutazione dello stato nutrizionale e dei bisogni nutritivi ed energetici in condizioni fisiologiche e patologiche accertate;

Piani alimentari personalizzati (soggetti in sovrappeso, sottopeso, gravidanza ed allattamento, soggetti con problemi gastrointestinali…);

Valutazione della composizione corporea mediante bioimpedenziometria;

Elaborazione di menù salutari, vegetariani e vegani (ANCHE PER RISTORANTI).
il servizio
Come funziona?
Durante la prima visita vengono approfondite le abitudini alimentari e lo stile di vita del paziente, vengono inoltre misurate altezza e peso ed eseguito l’esame bioimpedenziometrico per valutare il grado di idratazione e fornire una stima della composizione corporea.
Infine, vengono dati i primi consigli alimentari, in attesa della consegna del piano alimentare che avviene entro pochi giorni via e-mail.
Quanto costa?
La prima visita ha un costo di 92 euro (90 + 2 euro bollo) e dura circa 40-50 minuti.
Le visite di controllo, non obbligatorie ma fortemente consigliate, serviranno per verificare l’andamento del piano alimentare, della variazione della composizione corporea e del percorso di cambiamento delle abitudini alimentari.
Ogni visita di controllo ha un costo di 45 euro e dura circa 20 minuti.
È consigliato portare le analisi del sangue e/o eventuali referti di visite mediche effettuate recentemente o comunque entro l’anno.

Come lavora un biologo nutrizionista?
Il Biologo Nutrizionista segue un approccio nuovo rispetto al passato: elimina le diete restrittive a favore della rieducazione alimentare. Nelle diete ipocaloriche la riduzione eccessiva dell’apporto calorico comporta una perdita di peso in breve tempo, ma costringe l’organismo a mettere in atto strategie difensive tali da abbassare la propria richiesta metabolica. Per effetto della riduzione del consumo metabolico, dopo un certo periodo di tempo, anche rimanendo a dieta, il peso non si riduce e l’assunzione anche di poche calorie in più, rispetto a quelle prescritte, produce un rapido aumento del peso. Inoltre, la riduzione calorica eccessiva costringe l’organismo ad utilizzare le proteine corporee per soddisfare le proprie necessità energetiche. Ne consegue una riduzione della massa muscolare e del metabolismo basale
Gli strumenti principali del biologo nutrizionista sono la rieducazione alimentare ed il controllo alimentare, che consentono al paziente di ottenere un dimagrimento:

Graduale, con un metodo che lo accompagna dai primi chili fino al mantenimento;

Duraturo, perché ha raggiunto una piena autonomia nella corretta alimentazione.
l’importanza dell’acqua corporea
Bioimpedenziometria
Per definire in modo corretto lo stato di forma di un individuo, occorre analizzare la sua composizione fisica, ossia misurare la quantità di acqua corporea (per individuare casi di disidratazione o ritenzione idrica) e, di conseguenza, stimare la percentuale di massa grassa e massa magra (ossa, organi e muscoli).
A tale scopo la bioimpedenziometria è senza dubbio una delle metodiche più attendibili e sicuramente la meno invasiva. Il paziente viene fatto sdraiare con le gambe e le braccia leggermente divaricate per circa 5 minuti per permettere un’omogenea distribuzione dei fluidi corporei. Vengono applicati 4 elettrodi adesivi, 2 su una mano e 2 su un piede nello stesso lato e si applicano ai relativi elettrodi 4 pinzette collegate allo strumento. Acceso il bioimpedenziometro, si leggono i valori che compaiono sul display e i dati così ottenuti verranno interpretati e spiegati al paziente.

Se la bioimpedenziometria viene ripetuta nelle visite di controllo è possibile:

Distinguere se la perdita di peso è dovuta alla diminuzione di massa grassa o di muscoli o semplicemente liquidi corporei o entrambi;

Valutare l’effettivo accrescimento della massa muscolare in funzione di un’adeguata alimentazione e un’attività sportiva finalizzata alla tonificazione muscolare;

Giustificare la difficoltà della perdita di peso, nonostante la diminuzione delle circonferenze (vita, fianchi) e un allenamento costante nel tempo (aumento massa muscolare e diminuzione massa grassa).
CONTATTACI
La professionista

NUTRIZIONISTA
Dott.ssa Francesca Torelli
CONTATTI
Cellulare: 3459255202

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