Riporto la preziosa testimonianza di S., una ragazza che, con il mio aiuto, segue da circa un anno un percorso alimentare, con ottimi risultati.
Raccontaci il tuo percorso e associalo ad un immagine.
Ho voluto iniziare questo percorso a luglio 2014 perché non mi piacevo e non mi sentivo a mio agio a causa dei miei chili di troppo. Tramite mia sorella ho conosciuto Federica e abbiamo fissato un incontro in cui mi ha pesata, misurata e chiesto le mie abitudini alimentari. Fin da subito mi ha messa a mio agio e mi ha fatto capire che lei era li per aiutarmi ma tutto quello che avrei fatto era per me stessa, dovevo quindi vivere il tutto in modo sereno.
Ho iniziato ufficialmente il primo schema alimentare a settembre, al rientro dalle ferie, e ovviamente come in tutte le cose all’inizio c’è tanto entusiasmo e decisione. Mano a mano compilavo il diario alimentare, fornitomi da Federica, dove annotavo cosa mangiavo, l’attività fisica svolta e quanta acqua bevevo. Compilare questo diario può risultare scomodo e noioso, ma io l’ho affrontato in maniera differente: lo compilavo per lei, rendere conto a qualcuno senz’altro mi aiutava, ma serviva principalmente a me per avere chiaramente sott’occhio quando “sgarravo” in modo da potermi regolare nei giorni successivi. Al controllo mensile lo guardavamo insieme e mi dava consigli su come potermi migliorare. Per sei mesi il percorso è stato abbastanza regolare, perdevo circa 2 chili al mese. Ho trovato fondamentale il fatto che mi piacesse cosa mangiavo e che nonostante tutto non dovevo privarmi della mia cena del sabato sera, del bicchiere di vino o di birra nel weekend; il segreto sta nel trovare il proprio equilibrio e saper ritagliare il momento giusto in cui vale la pena uscire dallo schema. Da marzo 2015 vedo Federica ogni 2 mesi perché ho iniziato il mantenimento. Ora la perdita dei chili è molto più lenta, ma comunque soddisfacente: in totale ho perso 3 cm di polso, 22 cm di giro vita e 7 cm a coscia (cioè 14.6 kg).
Se dovessi associare il mio percorso ad un’immagine penso che sarebbe una SCALA: non è facile, è necessario fare sacrifici e sforzi; ritagliare tempo per cucinare le cose più adatte e per fare attività fisica. Il corrimano sarà la vostra nutrizionista, presente giorno dopo giorno per qualsiasi dubbio o richiesta; il pianerottolo sarà il controllo mensile per riprendere fiato e fare il punto della situazione. La soddisfazione più grande? Girarsi indietro e guardare quanti gradini sono già stati fatti e vedere i risultati ottenuti!
Avevi fatto altre diete in passato?
La mia prima dieta l’ho iniziata in quarta elementare, per mia decisione, a causa degli scherni tra bambini. Questo primo percorso, durato circa 2 anni, ritengo sia stato molto utile sia perché ho raggiunto degli ottimi risultati sia perché ho seguito una vera e propria lezione alimentare, a misura di bambino, in cui ho imparato cosa contengono (carboidrati, proteine, acqua) i cibi che mangiavo abitualmente e quindi come ad abbinarli. Circa 6 anni dopo ho provato a ricominciare altre diete perché, ricaduta nell’abitudine ho perso di vista i consigli alimentari e ho riacquistato peso. Ho iniziato a frequentare la palestra e qui con un istruttore ho iniziato una dieta proteica (pollo, tacchino, bresaola). Ho perso 8 kg in pochi mesi, ma ovviamente li ho ripresi tutti nel giro di poco tempo.
Ci sono stati momenti di difficoltà? Se si, come li hai affrontati?
Sono sincera, non posso dire di aver faticato a portare avanti questo percorso. Di sacrifici ne ho fatti molti, ho detto più volte no a inviti o piatti stuzzicanti; ma non mi sono mai privata delle cose che mi piacciono. Ho imparato a darmi una regola: “se lo mangio oggi non lo mangio nel weekend” oppure “lo mangio oggi ma domani faccio più attività fisica e nel weekend mi trattengo”. Alla base di tutto serve la convinzione di voler raggiungere l’obiettivo, altrimenti si “sgarra” oggi si, e domani anche!
Se dovessi dare un consiglio a chi sta incominciando, cosa diresti?
Per la mia esperienza consiglierei di essere convinti di incominciare e di non farlo perché qualcun altro ve lo impone, siete voi che dovete dire di NO, che dovete organizzare le vostre giornate, fare la spesa, mangiare senza sale o meno condito. Trovate un/a nutrizionista che vi sappia trasmettere entusiasmo, vi dia fiducia, che sia presente e disponibile: il legame paziente-nutrizionista è importante… per me lo è stato.